Il
Presidente
Sandro Russo
Il Vice
Presidente Amalia Finizio
Cosa accadde quel
maledetto pomeriggio
Clicca quì !
Il 23 gennaio alle ore 16,30 si verifica il crollo di una palazzina di
tre piani, già sotto
ordinanza di
sgombero, contemporaneamente al crollo si innesca
un violento incendio causato dallo scoppio del gas metano fuoriuscito
dalla sottostante tubazione, che provoca una voragine sull'assetto
stradale di circa venti metri
di profondità, facendo precipitare le auto in sosta e quelle in
transito. Nella zona erano in corso dei lavori per la costruzione di
una galleria per collegare Arzano e Miano dove,in quel momento avveniva
una esplosione all'interno della galleria dove
si trovavano otto operai . I Vigili del Fuoco
hanno
lavorato
ininterrottamente per giorni per recuperare i corpi delle 11
vittime |
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17 Anni dopo
Intervista Telelibera 63
Commemorazione Gennaio 2010
intervista al Presidente
.
Ecco cosa ci siamo ritrovati dopo 16 anni...Il
degrado totale e promesse ridotte in un accumulo
di
erbacce dove sorge una sorte di cappella rudimentale
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23
Gennaio 1996: nel pomeriggio a Scampia una
tremenda esplosione, dovuta a una fuga di gas
uccide undici persone distruggendo alcuni
edifici tra Corso Secondigliano e via Roma.
Quattordici anni dopo i familiari
delle vittime restano in attesa che venga
costruita una cappella in loro
memoria, come ha denunciato sabato
pomeriggio nel corso di una
fiaccolata, Sandro Russo, presidente della
Associazione Familiari della Vittime della
Voragine di Secondigliano, che nell’esplosione
ha perso il padre.
Servizio di Michele Colangelo
Guarda il video |
I familiari delle vittime del Quadrivio di Secondigliano: "16
anni dopo
attendiamo ancora giustizia" Video
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Una
corona di fiori per ricordare le vittime
del Quadrivio di Secondigliano
Video |
23
Gennaio 2012 "L'appello
di Russo al Ministro di Grazia e Giustizia e al
Presidente del tribunale di Napoli" |
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