Lite Iervolino Bertolaso sui fondi per l' emergenza
Repubblica — 17 novembre 2001   pagina 6   sezione: NAPOLI

ottavio lucarelli - «Caro Bertolaso, lei ha riferito gravi inesattezze alla commissione ambiente del Senato. Nella gestione dei poteri commissariali a Napoli non ci sono stati negli anni scorsi sprechi o ritardi». Una telefonata caldissima. Rosa Russo Iervolino, letti i giornali e verificate le frasi di Bertolaso sul sito del Parlamento, ha telefonato in mattinata al nuovo responsabile nazionale della Protezione civile protestando in modo fermo e difendendo il lavoro svolto negli anni scorsi da Antonio Bassolino, Riccardo Marone e Dino Di Palma nella gestione dei poteri commissariali per la voragine di Secondigliano. Una telefonata energica. E così è saltato anche l' incontro pomeridiano previsto tra il sindaco e Bertolaso a Palazzo San Giacomo. Sprechi, ritardi, spese gonfiate negli interventi per il dissesto idrogeologico? La Iervolino non ci sta: «Bertolaso ha riferito in Senato notizie inesatte. Ha parlato di lavori in un fabbricato in via Nuovo Tempio dove invece si è intervenuti per un collettore fognario. Ha definito superflua la realizzazione del Centro di Protezione civile a Scampia, un intervento che ci è stato sollecitato dal governo. A questo punto ho chiesto che la commissione ambiente ascolti anche Dino Di Palma, attuale commissario per l' emergenza sottosuolo e vice commissario per la frana di Secondigliano». Nei prossimi giorni il sindaco invierà anche una lettera formale a Bertolaso i cui contenuti sono anticipati da Di Palma: «Problemi di coordinamento? Se ci sono stati, hanno riguardato i rapporti tra Protezione civile e ministero dell' ambiente. La centrale di Protezione civile a Scampia? La trasformazione della Vela H è stata oggetto di ordinanze del ministero e se ora Bertolaso non è d' accordo tutto ciò significa che c' è adesso una nuova valutazione. Spese superiori a quelle programmate? Forse qualcuno gli ha relazionato in modo sbagliato perché i consuntivi hanno sempre rispettato i preventivi. Ulteriori verifiche e controlli? Siamo noi i primi a chiederli». In serata Bertolaso ha cercato di smorzare la polemiche sostenendo che la Protezione civile è disposta a inviare altri fondi in Campania ma solo dopo ulteriori verifiche. E ha aggiunto di non essere venuto a Palazzo San Giacomo solo per motivi familiari. «Noi ribatte Di Palma siamo sereni perché abbiamo svolto un lavoro significativo. Bertolaso è incorso in alcuni errori, ma questo non deve alterare i corretti rapporti istituzionali». Ma nel corso della giornata non sono mancate altre critiche a Bertolaso. Secondo Mario Maffei, capogruppo comunale dei Ds, «Dietro le sue dichiarazioni si celano i soliti personaggi politici ben noti alla nostra città e che oggi governano il paese». Mentre Legambiente avvisa: «Per troppi anni in questa città si è usata la politica del cerotto». - OTTAVIO LUCARELLI

 
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